Windows XP è oramai destinato al pensionamento, ma ciò nonostante non sembra per niente intenzionato ad abdicare per lasciare il trono di sistema operativo più diffuso nelle aziende.
Sebbene le statistiche parlino di Windows 7 come sistema operativo più diffuso in generale, XP resiste nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni, dove la migrazione a macchine e sistemi operativi più moderni avviene molto a rilento per diversi motivi.
Innanzitutto a rallentare queste operazioni ci sono questioni economiche molto serie: non è immediato rinnovare il parco macchine di un'azienda ed ancora più difficile è formare gli impiegati all'utilizzo di un nuovo sistema operativo e dei nuovi software che eventualmente andranno a sostituire quelli utilizzati.
c'è anche da considerare che spesso i software utilizzati sono già a stento compatibili con Win XP; migrare a Windows 8, o in alternativa a Seven, porterebbe un ulteriore problema: dover aggiornare le procedure aziendali.
Insomma sono molte più le difficoltà che i vantaggi e quindi le aziende spesso e volentieri tendono a rimandare l'aggiornamento il più possibile. Ma il tempo a loro disposizione oramai sta quasi per scadere: a privati ed aziende non resta che decidere quando e come effettuare l'upgrade che oramai sta diventando necessario.