I notebook? Destinati ad essere utilizzati solo dai pochi che ne avranno davvero bisogno. Almeno questo è quello che dicono le previsioni di DisplaySearch, che vedono i tablet arrivare a coprire una quota mercato del 75% dei dispostivi mobili, con oltre 455 milioni di pezzi venduti, entro i prossimi 3 anni.
Potenti come i notebook, ma decisamente più comodi da usare i tablet sono quindi destinati a diventare lo strumento principale di chi ha bisogno di utilizzare qualcosa che somigli a un PC lontano dalla propria postazione di lavoro.
Il discorso sembra piuttosto semplice: quando si lavora in ufficio un bel PC fisso è l'ideale, ma in mobilità è decisamente più comodo utilizzare il tablet che un notebook, che comunque bisogna posizionare su un tavolino per poter ottenere almeno un minimo di comodità.
Anche i produttori sembrano essersene resi conto e così anche i grandi del settore dei notebook (come Dell, Hp e Lenovo) potrebbero decidere di dare più slancio alla produzione di tablet e ultrabook, aumentando la concorrenza e di conseguenza facendo scendere i prezzi.
E i notebook? destinati al declino: nello stesso periodo preso in considerazione infatti le consegne potrebbero scendere di 50 milioni di unità. Insomma nel 2017 i notebook saranno strumenti utilizzati solo dai professionisti con problemi di spazio sulle proprie scrivanie, che li useranno in alternativa ai PC tradizionali, mentre tutti gli altri lavoratori (per intenderci quelli che si accontentano di internet e di fare un minimo di documenti office) si accontenteranno dei tablet.
I prezzi? Aumenteranno, ma in cambio si otterrano notebook più potenti e con caratteristiche davvero avanzate.