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23 febbraio 2014 7 23 /02 /febbraio /2014 14:12

Alla fine Canonical c'è riuscita; non sarà l'ambizioso Ubuntu Edge ma lo smartphone Ubuntu si farà. E' stato infatti ufficializzato che entro il 2014 i primi esemplari vedranno la luce, grazie agli accordi raggiunti con due produttori specializzati nei terminali a basso costo, la cinese Meizu e la spagnola BQ. 

http://www.popularmechanics.com/cm/popularmechanics/images/RL/ces-02-ubuntu-phone-0113-de.jpg

A quanto pare però non saranno terminali appositamente progettati, ma due o più smartphone già realizzati dai partner e su cui Canonical si concentererà per realizzare un sistema operativo basato su Ubuntu e perfettamente ottimizzato per il loro hardware.

Chiaramente l'obiettivo di Canonical resta quello di realizzare la convergenza perfetta fra Ubuntu Desktop e Ubuntu Touch, ma difficilmente arriverà con i primi smartphones che saranno messi in commercio. Per ora i piani alti dell'azienda si acconterebbero di una condivisione di codice fra le due versioni di appena il 95%, per raggiungere il 100% entro il 2015. 


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4 febbraio 2014 2 04 /02 /febbraio /2014 19:14

Brutte notizie per i possessori di smartphone Android della famiglia Sony Xperia. L'azienda ha infatti annunciato che buona parte dei modelli di fascia media (e non recentissimi) non riceverà più aggiornamenti.

Per la precisione parliamo dei seguenti modelli: 

  • Xperia arc S,

  • Xperia S,

  • Xperia SL,

  • Xperia ion,

  • Xperia acro S,

  • Xperia Go,

  • Xperia P,

  • Xperia J,

  • Xperia Miro,

  • Xperia Sola/Sole,

  • Xperia Tipo

  • Xperia U.

Destinati quindi a non essere più aggiornati ufficialmente da Sony.

Una scelta quasi obbligata per l'azienda, anche alla luce del fatto che i terminali in questione non hanno mai brillato per la velocità di aggiornamento e che molti di essi sono ancora fermi alla versione 4.0 di Android.  

Reazioni discordanti fra gli utenti: i proprietari ovviamente si lamentano per il poco amore che la casa madre mostra per i propri smartphones economici, gli altri invece festeggiano, sperando che così l'azienda si concentri un pò di più nel supporto ai modelli superstiti. 

Inutile dire che gli utenti più esperti non devono disperarsi più di tanto: con un pò di pazienza e una rom non ufficiale qualsiasi smartphone Android (o almeno quelli più diffusi) si possono aggiornare senza troppe difficoltà.

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12 gennaio 2014 7 12 /01 /gennaio /2014 18:51

Samsung sembrerebbe oramai quasi pronta a presentare il Galaxy S5. Sono anni che entro il mese di Aprile l'azienda coreana mostra al pubblico uno smartphone di fascia alta e anche nel 2014 dovrebbe rispettare la tradizione con il quinto modello della famiglia Galaxy S

Ma dopo la mezza delusione del GS4, che non è riuscito a competere più di tanto con l'iPhone 5s, Samsung sembra intenzionata a produrre uno smartphone davvero innovativo in modo da non ripetere gli errori fatti con il modello precedente, troppo simile al GS3 e per questo incapace di creare quel feeling con gli utenti necessario a chi vuole vendere milioni di esemplari del proprio modello.

Il problema si presenta specie per gli smartphones Android: ogni anno ne vengono presentati almeno 6-7 top-level, svalutando irrimediabilmente quelli usciti nei mesi precedenti. Acquistare uno smpartphone per poi vederlo deprezzato quasi al 50% non è mai piacevole e spinge gli utenti a pensarci bene prima di passare a un nuovo modello.

http://www.informatblog.com/wp-content/uploads/2013/04/logo-samsung.jpg

Se poi i nuovi arrivi non rappresentano davvero un passo in avanti rispetto al terminale attualmente posseduto allora per molti il gioco non vale la candela. Con questi presupposti è chiaro che Samsung stia cercando di realizzare qualcosa di veramente sensazionale; dalle prime notizie addirittura il Galaxy S5 dovrebbe sfidare l'iPhone nel settore della biometrica. 

Ma non con un sensore per leggere le impronte digitali (che sembrerebbe una scopiazzatura bella e buona e potrebbe anche diventare oggetto di reclami da parte di Apple) ma con una funzione per la lettura dell'iride.

Anche il design dovrebbe essere diverso, così da dare davvero la sensazione di novità rispetto ai modelli precedenti. Ma anche su questo aspetto non ci sono ancora notizie ufficiali in merito, pur non potendo tralasciare alcuni rumors secondo cui il display dovrebbe essere progettato in modo da essere leggibile sui tre lati.

Di più non ci è dato (ancora) di sapere, ma di sicuro nelle prossime settimane arriveranno ulteriori aggiornamenti.   

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7 gennaio 2014 2 07 /01 /gennaio /2014 17:19

Non solo Apple, Samsung e Nokia; il mondo degli smartphones si allarga ogni giorno di più e ai colossi del settore si affiancano produttori non ancora conosciutissimi in Occidente, ma che presentano al pubblico terminali di tutto rispetto e in grado di competere su tutti i fronti con quelli più famosi. 

Parliamo di Xiaomi, azienda cinese che negli ultimi tempi ha sfornato modelli come Mi-2 ed Mi-3 che non hanno nulla da invidiare ai più conosciuti iPhone e Galaxy vari; nonostante non sia presente ufficialmente in Europa e negli USA il produttore cinese nel 2013 ha venduto ben 18.7 milioni di smartphones, triplicando quasi il risultato ottenuto nel 2012. 

http://www.everyeye.it/public/covers/15052013/xiaomi_cover.jpg

Cifre decisamente importanti se si considera che il produttore in questione non è ancora uscito ufficialmente dal mercato asiatico (anche se è possibile acquistare i suoi smartphones anche da noi, su xiaomishop). 

Merito sopratutto dei prezzi, a dir poco concorrenziali rispetto alla media, e della bontà del prodotto. Nel caso del Mi-3 parliamo infatti di un terminale che presenta agli utenti un processore snapdragon 800, 2GB di memoria ram, fotocamera da 13 MP e display full HD da 5"

Come se non bastasse l'azienda propone anche TV e router domestici (che inizialmente erano il suo prodotto principale). Davvero molte cose per un produttore che se riuscisse ad imporsi anche fuori dall'Asia potrebbe davvero fare concorrenza alle più grandi aziende occidentali. 


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6 gennaio 2014 1 06 /01 /gennaio /2014 15:15

Sempre meno italiano utilizzano il telefono fisso e gli sms come strumento di comunicazione. Questo il risultato delle indagini del Garante per le comunicazioni, che nel suo rapporto di fine anno mostra l'evoluzione nei metodi di comunicazione nel nostro Paese. 

Il dato più eclatante è quello relativo alla telefonia fissa: negli ultimi sei mesi del 2013 sono state ben 570mila le linee in meno. Un calo importante ma che è legato esclusivamente all'uso delle linee telefoniche dal momento che gli accessi alla rete a banda larga invece sono rimasti pressochè invariati. 

Come ci si aspetterebbe invece a crescere sono le linee mobili attivate: che nello stesso periodo sono aumentate del 25%; è aumentato anche il traffico dati legato alle reti mobili, con un incremento del 34% rispetto al 2012.

http://us.123rf.com/400wm/400/400/fantasista/fantasista0708/fantasista070800035/1528298-sms-sending.jpg

Sotto questo aspetto è da notare come nell'ultimo anno le sim destinate all'utilizzo classico (cioè telefonate ed sms) sono diminuite di 7.5 milioni, mentre quelle utilizzate solo per il traffico dati sono state quasi 2 milioni in più.

Non c'è da meravigliarsi: oramai tablet e smartphones stanno entrando in tutte le case e il loro utiizzo sta soppiantando quello dei PC domestici almeno per quella larga fetta di utenza che lo utilizza solo per navigare in internet.

Non dobbiamo quindi restare sorpresi se molte famiglie piuttosto che attivare linee adsl da pagare a caro prezzo preferiscono gli abbonamenti mobili, più flessibili e dai costi relativamente contenuti.

Stanno invece lentamente scomparendo gli sms, che nell'ultimo anno hanno subito un decremento del 15% per quello che riguarda il numero di invii.

Anche questo dato è da ritenersi generato dall'aumento dell'internet mobile: gli sms rappresentano un costo per gli utenti, che possono comunicare tramite whatsapp e ottenere lo stesso risultato senza pagare i 15 cent necessari all'invio di un sms.

Gli operatori di rete fissa coglieranno l'occasione per abbassare i prezzi e rendere le loro offerte più appetibili? Difficile dirlo, in fondo qui da noi sono gli stessi operatori che gestiscono sia il fisso che il mobile.   

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30 dicembre 2013 1 30 /12 /dicembre /2013 12:34

Il dual boot sul proprio smartphone Android? Canonical ci sta lavorando; il suo Ubuntu Touch e il sistema mobile di Google hanno molto in comune essendo entrambi basati su Linux e condividendo quindi la base su cui si poggiano. 

Sembrerebbe già abbastanza per provare gli esperimenti più arditi e proprio per questo motivo il rilascio della developer preview del tool per il dual boot Ubuntu/Android verrà accolto in maniera più che positiva dagli appassionati disposti a tentare per primi.

http://najmtekblog.files.wordpress.com/2013/02/ubuntu_the_human_touch.jpg

Il tool è compatibile con tutte le principali versioni di Android e con la CyanogenMod, a patto però di utilizzare uno dei dispositivi della famiglia Nexus (escluso l'ultimo arrivato, il Nexus 5) o altri dispositivi elencati a questa pagina

Ricordiamoci però che al momento si tratta di una versione developer, ovvero da installare a proprio rischio e pericolo. Canonical pur garantendo il funzionamento del tool per alcuni dispositivi ovviamente non è responsabile per eventuali danni e raccomanda il suo utilizzo solo agli utenti esperti (o almeno a quelli che abbiano la voglia di rischiare la salute del proprio device).

 

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23 dicembre 2013 1 23 /12 /dicembre /2013 11:13

Riuscire a mettere piede nel mercato cinese (con il miliardo e qualcosa di potenziali clienti) è da sempre l'obiettivo dei produttori di smartphones occidentali. Purtroppo però la concorrenza dei produttori locali, che riescono a fornire prodotti simili (se non migliori) a prezzi più bassi è sempre stato un problema.

Una pacchia per Google e Android, che in Cina riescono a guidare la classifica dei dispositivi mobili con quasi l'80% dell'utenza a loro disposizione. Non saranno tutti terminali di produttori occidentali, ma le app e i servizi lo sono e questo da un lato porta un certo vantaggio lo stesso.

http://gadgetadda.com/wp-content/uploads/2013/04/963325-apple-china.jpg

Apple invece punta quasi tutto sull'hardware, ed molto attiva su questo fronte. Nonostante gli sforzi però fino ad oggi, pur ottenendo qualche buon risultato non è riuscita a fare la differenza; principalmente si tratta di una sorta di boicottaggio da parte degli operatori cinesi, per niente disposti a collaborare con un'azienda straniera, seppure importante come Apple.

Ma finalmente è arrivato il tanto atteso accordo con China Mobile, il principale operatore telefonico cinese. Da metà Gennaio ai suoi 700 e passa milioni di clienti sarà proposto l'acquisto di un iPhone 5S o 5C; una mossa importante quella di Apple, che con quest'accordo punta ad incrementare sensibilmente gli utenti iOS sul territorio cinese. 

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20 dicembre 2013 5 20 /12 /dicembre /2013 20:28

http://cmsresources.windowsphone.com/windowsphone/en-us/sPromo/windows-phone-challenge-module_203x203.jpgBuone notizie per gli utenti di Windows Phone. Il sistema mobile di Microsoft sembra finalmente iniziare a fare presa sugli utenti e si prepara al suo primo update importante, quello che lo porterà alla versione 8.1 e ne uniformerà il nome con quello della sua controparte per PC. 

Dalle prime informazioni questo aggiornamento sarà davvero notevole e porterà parecchie novità interessanti; primo fra tutti il centro notifiche, che dovrebbe essere finalmente implementato e che a quanto pare sarà del tutto simile a quello presente da sempre in iOS e Android.

Ma l'attesa è tutta per l'assistente vocale. Il nome potrebbe essere Cortana (sarà quindi una signorina) e con la sua presentazione Windows Phone sfiderebbe in tutto e per tutto i due rivali principali, che con Siri e Google Now sono da tempo in grado di fornire ai propri utenti un sistema in grado di aiutarli nella loro esperienza di utilizzo in base alle informazioni collezionate durante l'uso del proprio smartphone.

Insomma, Microsoft punta forte su queste due features per presentare agli utenti un sistema mobile in grado di competere al 100% con Google e Apple nel settore degli smartphones. Una battaglia che la vedrà utilizzare una nuova arma: ovvero i terminali Nokia

 

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12 dicembre 2013 4 12 /12 /dicembre /2013 17:30

Canonical ci aveva già provato, ma il progetto Ubuntu Edge non è riuscito a trovare i fondi necessari e così l'idea di un super-smartphone basato su Ubuntu è tramontato precocemente.

Nonostante ciò l'azienda non aveva abbandonato del tutto i suoi propositi e ha continuato a lavorare nell'ombra.

Così, a detta di Mark Shuttleworth in persona i primi accordi sarebbero già stati siglati e entro il 2014 il primo Ubuntu-phone dovrebbe essere presentato agli utenti.

Purtroppo però non sono trapelate altre notizie in merito e si deve lavorare molto di fantasia per immaginare come sarà lo smartphone di Canonical; in realtà già l'ultima versione di Ubuntu presenta molte caratteristiche adatte a terminali mobili come tablet e smartphones, ma si tratta comunque di una release da installare su hardware compatibile a proprio rischio e pericolo.

http://www.agemobile.com/wp-content/uploads/2013/09/ubuntu-touch-.jpg

Problema che non dovrebbe porsi ora che si è pronti a produrre ufficialmente il primo smartphone di Ubuntu-based. Lo scopo Canonical è piuttosto chiaro: inserirsi nella lotta fra Apple, Google e Android e creare a sua volta un ecosistema che unisca PC e dispositivi mobili.

Esperimento che oramai è abbastanza inflazionato, con Apple che per ora è l'unica riuscita nell'intento e con la concorrenza che migliora costantemente nella speranza di rubarle quote di mercato.   

I partners di Canonical dovrebbero essere di tutto rispetto; si parla di Vodafone e Verizon fra gli operatori e di un non meglio identificoato produttore che si occuperà dell'hardware. Basteranno per guadagnare spazio in un settore già intasato come quello della telefonia mobile? 

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4 dicembre 2013 3 04 /12 /dicembre /2013 18:04

Grandi novità nella corsa al trono dei sistemi mobili. La sfida si fa sempre più appassionante e ai due rivali cui eravamo abituati (Android ed iOS) si aggiunge un Windows Phone che ha finalmente trovato la spinta giusta grazie all'accordo tra Microsoft e Nokia. 

Così veniamo a scoprire che Android si prende la bellezza del 68% del mercato mobile italiano e si conferma in prima posizione; a sorpresa però Windows Phone guadagna terreno e si posiziona sul secondo gradino del podio con un 16.1% di tutto rispetto che gli permette di scansare iOS, che con "solo" il 10% si deve accontentare della terza posizione e mostra un calo piuttosto importante se confrontato con il 2012.


http://4hdwallpapers.com/wp-content/uploads/2013/04/Fresh-Android.jpg

Letti così i dati sembrano davvero preoccupanti per Apple, ma vanno presi con un pò di cautela dal momento che sono stati presi quando ancora non erano stati presentati gli ultimi modelli di iPhone che con molta probabilità le daranno un pò di ossigeno permettendole di recuperare in parte il gap con i rivali.

C'è comunque da considerare la bella progressione di Windows Phone; l'acquisto di Nokia da parte di Microsoft sembra essere stato almeno nel nostro Paese una mossa positiva e il brand Lumia, forte di modelli ben fatti e con prezzi tutto sommato abbordabili, sta tirando la volata al sistema mobile a tiles.

In effetti gli altri produttori restano ancora un pò freddini nei confronti di WP e Microsoft si è vista costretta a fare tutto da sola per non rovinare l'investimento imponente fatto nel settore mobile. Sembrava la mossa delel disperazione per entrambe le aziende, ma invece sta iniziando a dare buoni risultati nonostante lo scetticismo generale degli esperti del settore.

Dall'altro lato continua invece il declino di Blackberry, ridotto oramai a un misero 1.4% che lo relega in quarta posizione ma lontanissimo dal podio.

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