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3 febbraio 2014 1 03 /02 /febbraio /2014 17:24

Dopo aver raccolto più critiche che elogi Microsoft sembrerebbe intenzionata a fare un passo indietro che ha del clamoroso, se non altro perchè sconfessa tutto quanto progettato per Windows 8.

L'azienda starebbe infatti pensando di impostare l'avvio di default nell'ambiente desktop classico per il prossimo update di Windows 8.1.

Già nell'aggiornamento precedente si era inserita la possibilità di decidere con quale ambiente grafico far avviare il computer, ma ora se le indiscrezioni saranno confermate non ci sarà nessuna opzione da attivare e il sistema all'avvio mostrerà agli utenti il tanto caro desktop classico.

http://www.anguspcrepairs.co.uk/wp-content/uploads/2013/04/Modern_UI.jpg

Ma cosa ha spinto Microsoft verso questa scelta? A quanto pare dalle statistiche anonime che gli utenti inviano ai server dell'azienda si è notato che la maggior parte ha impostato il desktop classico all'avvio al posto della Modern UI; a questo punto perchè non abilitarlo di default e rendere felici gli utenti? 

Tutto sembrerebbe una normale strategia volta ad accontentare le richieste degli utenti e in effetti sarebbe così se non fosse che sull'interfaccia a piastrelle e sulla sua utilità ed efficienza Microsoft aveva basato gran parte della campagna pubblicitaria precedente al lancio di Windows 8.

Evidentemente però a Redmond non avevano fatto i conti con i gusti degli utenti, che in poco più di un anno dall'uscita di Windows 8 hanno bocciato senza appello le scelte progettuali di Microsoft richiedendo prima a gran voce la reintroduzione del tasto start e ora quella del desktop classico. 

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21 aprile 2013 7 21 /04 /aprile /2013 20:12

Fra canali satellitari e digitale terrestre, canali a pagamento e in chiaro, video on-demand ecc. il telespettatore medio ha oramai l'imbarazzo della scelta su cosa vedere in TV e quando vederlo.

C'è solo un piccolo problema: spesso e volentieri per restare aggiornati con la nostra serie preferita e non aspettare che venga trasmessa con qualche mese di ritardo bisogna abbonarsi a qualche canale a pagamento.

http://www.creareonline.it/wp-content/uploads/film-streaming-paurepensieri.jpg

Ma in soccorso di chi non vuole (o non può) permettersi ulteriori spese corre internet, in versione banda larga.

Tutto merito dei siti di streaming online, che fra serie TV, anime e film offrono agli utenti un catalogo praticamente infinito fra vecchie e nuove uscite.

Un esempio è piratestreaming: costantemente aggiornato offre agli utenti tutti i film appena usciti oltre ai classici di ogni genere e le serie TV sia in lingua originale con sottotitoli che in italiano. 

Simile sia per layout che per contenuti è italia-film, che rispetto al sito indicato in precedenza ha il pregio di essere più ordinato, con i film e le serie TV ordinate per categoria.

Stesso discorso anche per filmxtutti, sempre molto aggiornato e ricco di contenuti, anche se forse un pò più confusionario rispetto agli altri due e con qualche pubblicità di troppo. 

Questi i tre siti più famosi del settore, anche se non sono certo gli unici. Dopo la chiusura di megavideo c'è voluto un pò di tempo prima che ritornassero completamente efficienti, ma attualmente al netto di eventuali azioni della GdF sono piuttosto frequentati dagli utenti e la qualità dello streaming (se si escludono i film appena usciti per ovvi motivi) è più che buona. 

Ad ogni modo ricordate che tutto ciò che avete letto è illegale e che pur non commettendo alcun reato chi utilizza tali risorse aiuta la pirateria. Come descritto in questo articolo infatti sono molti i siti che vengono chiusi proprio perchè trasmettono in streaming serie TV e film, anche se spesso per cercare un film completo basta semplicemente farsi un giro su youtube.  

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28 gennaio 2013 1 28 /01 /gennaio /2013 09:59

LTE è il futuro delle reti mobili, ma nel nostro Paese dovrà affrontare non poche avversità prima di diventare uno standard per la comunicazione.

Ultima della serie quella legata ai problemi di compatibilità con il digitale terrestre: i gestori di telefonia mobile italiani hanno infatti ottenuto in concessione l'utilizzo di frequenze a 800 MHz, 1800 MHz e 2600 MHz.

Se per gli ultimi due non dovrebbero presentarsi particolari problemi questo non si può dire per la banda a 800 MHz, la stessa utilizzata per trasmettere il segnale TV del digitale terrestre: in pratica potrebbero presentarsi interferenze più o meno importanti che andranno a incidere negativamente con la fruizione dei canali TV da parte degli utenti. 

http://www.extremetech.com/wp-content/uploads/2012/08/lte-advanced-348x196.jpg

Abbiamo usato il condizionale perchè non è detto che ciò avvenga effettivamente e anzi, le aziende stanno lavorando in modo da prevenire il più possibile questa eventualità.

Ma non essendoci la certezza che tutto fili liscio fino a quando la rete LTE non sarà a regime il Governo per mano dell'Associazione Consumatori sta già prendendo le adeguate contromisure: chiunque in seguito all'attivazione della rete LTE nella propria zona di residenza noti difficoltà nelle ricezione di uno o più canali TV potrà infatti richiedere gratuitamente l'installazione di un apposito filtro LTE sulla propria antenna TV. 

In realtà chiunque è una parola grossa. L'installazione gratuita del suddetto filtro sarà subordinata a una pre-condizione: il richiedente dovrà essere in regola con il pagamento del canone RAI. In caso contrario dovrà provvedere a sue spese all'acquisto e all'installazione della modifica al suo impianto di ricezione TV. 

Ovviamente non mancano le polemiche a riguardo: secondo alcuni infatti il canone RAI non deve essere la discriminante per decidere chi debba poter usufruire dell'aiuto dello Stato per ottenere un servizio essenziale come la TV e chi invece dovrà arrangiarsi da solo.

D'altra parte chi paga il canone ma utilizza un impianto satellitare è al riparo da qualsiasi problema di interferenze sul segnale terrestre, quindi andrebbe a richiedere un aiuto di cui non avrebbe bisogno. 

Ad ogni modo sul sito help interferenze si potranno trovare tutte le informazioni necessarie in merito a questa iniziativa. 

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28 ottobre 2012 7 28 /10 /ottobre /2012 19:21

http://mobile.hdblog.it/wp-content/uploads/2012/09/Pono-595x378.jpgNostalgici del suono analogico e stufi della scarsa qualità della muscia in formato digitale? Da oggi non siete soli: in vostro aiuto corre Neil Young in persona, che ha presentato da poco il prototipo di Pono, il lettore multimediale portatile che promette di ribaltare il concetto di musica in movimento. 

A prima vista la scatoletta gialla dalla curiosa forma di prisma a base triangolare non sembra chissà che novità: niente funzioni multimediali avanzate, solo il display e i tasti necessari a navigare fra i brani.  

Ma se è vero che l'abito non fa il monaco quello che promette di fare la differenza è nascosto al suo interno: i brani che Pono è in grado di riprodurre non sono normali file mp3 ma bensì brani in alta definizione a 192 MHz/24 bit.

Chi l'ha provato (fra cui Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers) dichiara di esserne rimasto entuasiasta per via del suono completamente differente rispetto a quanto offerto fin'ora dai file mp3.

Con una simile pubblicità non deve sembrare strano che le grandi major (Warner, Universal e Sony) siano già pronte a scatenarsi su questo fronte e stiano già preparando i loro store digitali per fornire agli utenti tutto quello che serve per entrare nel mondo della musica in HD.

Purtroppo però non sarà così semplice usufruirne: innanzitutto Pono è l'unico player compatibile con questo nuovo formato, e sebbene possa riprodurre anche i formati canonici non vale il contrario e i player attualmente in commercio non potranno riprodurre gli mp3 in HD. 

Questo vuol dire che i futuri possessori di Pono per ascoltare la musica in altissima definizione dovranno riacquistare tutti i brani già in loro possesso e che chi vorrà farlo dovrà per forza acquistare Pono

Non solo: i clienti di iTunes (e quindi di iPod), la maggioranza di quelli che utilizzano la musica digitale, sono per ora esclusi da questa potenziale rivoluzione. Quanti saranno eventualmente disposti a passare a Pono e a ricreare da zero la loro libreria musicale?  

Chiaramente la situazione si presta a future evoluzioni dal momento che si tratta di un prototipo e che siamo solo alle prime schermaglie: ci vorrà ancora un pò di tempo prima che scatti (ammesso che succeda) la rivoluzione musicale. Nell'attesa ricordate che chi rispetta la musica non scarica mp3 pirata e godetevi le ultime uscite musicali.  

 

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30 luglio 2011 6 30 /07 /luglio /2011 18:04

Una panoramica sui servizi di webcam italiani.

Le webcam online: servizi offerti.

Con la diffusione della banda larga sta avendo sempre più successo il servizio di webcam online, che mostrano in tempo reale la situazione meteo, il traffico, o semplicemente scorci di paesaggio di località famose come può essere Piazza San Marco a Venezia, il Golfo di Napoli o Via dei Fori Imperiali a Roma.

In questo articolo daremo qualche sito su cui si può curiosare in modo da scoprire in tempo reale cosa succede nei posti più disparati d'italia.

Alcuni siti consigliati.

Ilmeteo.it

Il sito il meteo, specializzato in previsioni metereologiche, contiene un’ampia sezione webcam, che permette di selezionare la Regione a cui siamo interessati in modo da accedere all'elenco delle località visualizzabili in modo da controllare le condizioni meteo live.

Il sito permette anche di fare una ricerca per nome della località e contiene una interessate sezione webcam viabilità che permette di osservare la situazione delle principali strade ed autostrade italiane attraverso le webcam poste lungo di esse.

Anche in questo caso è possibile scegliere la Regione ed il tratto di autostrada che ci interessano.

Meteowebcam.it

Sito che si occupa principalmente di previsioni meteo, contiene una sezione dedicata alle webcam italiane che permette di selezionare la Regione di interesse oppure cercare la località desiderata tramite l'apposito form. Una volta selezionata la località desiderata comparirà la vista della webcam e una breve descrizione delle condizioni meteo.

Interessante anche la sezione dedicata alle webcam mondiali che ci permette di spaziare sui vari continenti.

Meteoindiretta.it

Permette la visione delle webcam puntate su gran parte delle principali località turistiche italiane. Le località sono ordinate per tipologia e Regione. Un modulo di ricerca permette di inserire il nome della località che si vuole visualizzare o le caratteristiche (mare, montagna, lago ecc.).

Una buona idea quella di inserire un link alla pagina delle webcam di Autostrade.it che permette di controllare in tempo reale la situazione del traffico sulle principali arterie autostradali italiane.

Eurometeo.com

Il sito eurometeo mette a disposizione una pagina dedicata alle webcam italiane, selezionabili per Regione e tipo di paesaggio. All'interno del sito è presente anche una sezione dedicata alle webcam estere.

Webcamitalia.com

Sito pensato principalmente per dare una panoramica degli scorci paesaggistici più interessanti d'Italia. Fra i paesaggi più interessanti troviamo Piazza San Pietro, una vista del Vesuvio e Portofino.

Viagginrete.it Sito dedicato al turismo, permette di visualizzare molte webcam in località turistiche italiane famose e non. Contiene anche link a webcam in Europa e negli altri continenti.

La station météoMétéo marine (Casquets)
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