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15 luglio 2013 1 15 /07 /luglio /2013 18:57

http://www.brightsideofnews.com/Data/2011_5_24/ElcomSoft-Breaks-iPhone-iOS4-Encryption/ElcomSoft_iPhoneForensic_35.jpgLa funzione di tethering Wi-Fi è oramai indispensabile in qualsiasi smartphone che si rispetti. Grazie ad essa è possibile infatti utilizzarlo come hotspot e collegarsi ad internet con altri dispositivi come tablet e notebook; nel periodo delle vacanze diventa poi importantissima, dal momento che non sempre chi è in vacanza ha una connessione internet fissa da utilizzare. 

C'è però un problema non da poco: sembra infatti che quesa funzionalità nell'iPhone non sia proprio il massimo della sicurezza.

Tutta colpa della password predefinita, che sarebbe troppo facile da craccare; infatti l'algoritmo che la genera, pur mescolando parole e numeri, non è tanto efficiente e tira fuori password tutt'altro che a prova di hacker.

Le parole utilizzate sono infatti solo 1842: un pò pochine, al punto che un computer abbastanza potente riesce a calcolare la password in soli 50 secondi.

Davvero pochi, anche se il pericolo è solo quello che qualcuno ci rubi un pò di rete LTE/3G. In realtà lo studio, effettuato da ricercatori dell'Università di Norimberga, mostra che il software di Apple nonostate questa brutta figura è quello che si comporta meglio: il nome della rete Wi-Fi creata non è autoreferenziale, ed è quindi difficile scoprire se una certa rete è effettivamente craccabile velocemente oppure no. 

C'è da dire che questo esperimento pur essendo interessante dal punto di vista teorico non dovrebbe avere poi tanta utilità dal punto di vista pratico. Andare in giro a craccare le password degli iPhone non è proprio l'obiettivo principale dei cybercriminali, anche se non è escluso che anche qualche produttore di hardware specifico (router e switches domestici ad esempio) utilizzi un metodo simile per generare le proprie password.

In tal caso le conseguenze sarebbero decisamente più gravi.   


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