Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
17 ottobre 2011 1 17 /10 /ottobre /2011 16:50

Molto spesso ci capita di navigare in internet da posti diversi e con regole diverse per comunicare con l'esterno. In queste situazioni può succedere che chi offre la connessione alla rete decida di impostare dei filtri che impediscono l'accesso ad alcuni siti.

http://www.liberalamusica.altervista.org/flatnuke/images/photo/PageNotFound.jpgE' il caso delle reti aziendali, delle biblioteche e di qualche internet point : ovviamente ognuno ha le proprie ragioni per impedire a un utente di visitare determinati siti (molte aziende vietano facebook ai dipendenti, mentre nelle biblioteche pubbliche potrebbe essere sensato impedire l'uso della rete per il file sharing oppure per guardare i video su youtube), ma a volte può capitare che le restrizioni impostate siano eccessive e che qualche internauta si veda negata la possibilità di accedere al proprio sito personale oppure a siti come megaupload, che se usati correttamente, sono molto utili per lo storage online di dati.

Un altro problema che può capitare di frequente è che per motivi di copyright agli IP provenienti da determinate nazioni sia impedito di accedere a determinate risorse, è il caso di youtube che filtra gli accessi in base alla provenienza, e anche di molti altri siti facenti capo a canali televisivi che trasmettono eventi online ma bloccando l'accesso selettivamente in base alla provenienza. 

Il metodo per superare queste barriere e continuare a utilizzare internet in piena libertà (ma chiaramente senza commettere reati) consiste nell'utilizzare un server proxy che invii le richieste di connessione al posto nostro, in modo da ingannare filtri e restrizioni varie. Il funzionamento di un proxy è molto semplice: quando vogliamo connetterci a un sito le nostre richieste http, https (ed ftp in certi casi), vengono inviate al proxy, sarà questi a dialogare col server che gestisce le pagine richieste utilizzando il proprio indirizzo IP e ad inviarci le pagine richieste, in modo del tutto trasparente ed immediato.  

Un proxy è uno strumento utile anche per chi vuole navigare in maniera sicura sul web. Chi non vuole essere tracciato durante la navigazione può trovare un grosso beneficio nell'utilizzo di un proxy, in quanto tutte le informazioni dell'utente (indirizzo ip, provenienza, sistema operativo ecc) vengono sostituite da quelle del proxy.  

In giro per la rete ci sono decine di siti che offrono il servizio di proxy, nel seguito ne elencheremo qualcuno e faremo una breve descrizione dei servizi offerti. 

1) Anonymouse : link, probabilmente il più famoso, veloce e discreto permette di raggiungere quasi tutti i siti oscurati e/o filtrati dagli admin, un pò fastidiose le pubblicità che vengono aggiunte alle pagine, non sempre si dimostra infallibile.

2) Change IP Country : link comodo in tutte le situazioni di blocco selettivo degli IP, permette di decidere quale nazione si vuole "impersonare" in modo da superare i blocchi regionali.

3) Silver Surf : link permette di superare buona parte dei filtri imposti dagli amministratori di rete. Ogni tanto perde qualche colpo, ma in generale è un ottimo servizio. 

Condividi post
Repost0
8 ottobre 2011 6 08 /10 /ottobre /2011 16:56

E' passato poco più di un mese dall'apertura del primo Apple Store dell'Italia Meridionale, link . Ma quali sono le impressioni ed i risultati ottenuti in questo primo periodo di apertura ?.

Ricordiamo innanzitutto che lo store è di tutto rispetto, oltre 700mq e 90 dipendenti, ed è situato all'interno del più grande centro commerciale del meridione, il Centro Commerciale Campania di Marcianise.

La particolare posizione geografica : nei pressi dell'uscita autostradale di Caserta Sud, lo rende facilmente raggiungibile sia dalla Campania che dalle regioni limitrofe, e la collocazione all'interno di un centro commerciale inoltre favorisce l'accesso allo Store non solo da chi lo ha scelto come destinazione principale per il suo shopping ma anche per chi fra un acquisto e l'altro trova il tempo di entrare anche all'Apple Store.  http://www.melarumors.com/wp-content/uploads/2011/09/apple-retail-store-marcianise-3-settembre-melarumors.jpg

Con queste premesse non poteva che trattarsi di un successo, ed infatti i risultati ottenuti lo dimostrano pienamente; lo store casertano è visitato costantemente, sia da clienti desiderosi di acquistare un prodotto Apple che da appassionati di tecnologia che vogliono soltanto curiosare e provare le ultime novità.

Le vendite sembrano buone, non abbiamo a disposizione dati ufficiali, ma durante una visita di circa mezz'ora ho visto poca gente uscire senza aver fatto almeno un acquisto, anche se piccolo.

In generale, gironzolando qua e là all'interno della struttura si nota il solito affollamento dovuto in parte ai curiosi attratti dalla novità ed in parte alla normale clientela.

Il tutto da l'impressione che gli addetti all'assistenza del pubblico siano un pò pochini e costretti a fare i salti mortali tra un cliente e l'altro, anche se c'è da dire che le attese non superano mai i 5 minuti prima di poter parlare con qualcuno.

Stranamente la cosa che funziona peggio è forse il Genius Bar, nonostante la politica di Apple che invita il cliente che ha bisogno di assistenza a prenotare e a presentarsi in orario, i ritardi in questo caso sono abbastanza consistenti, sia per colpa dello staff che per colpa della clientela. E' vero che in Campania non siano famosi per la precisione, ma dal momento che alcuni clienti arrivano anche da fuori provincia per avere assistenza, sarebbe il caso di velocizzare questo servizio il più possibile in modo da non scontentare nessuno. 

Il calendario degli eventi (a cui è sempre richiesta la prenotazione per via del numero di postazioni limitate) è piuttosto ricco, ogni giorno c'è la possibilità di partecipare a presentazioni, seminari e quant'altro sia utile ad ottenere informazioni sui prodotti Apple. Le presentazioni e le esercitazioni catturano l'interesse sia di chi è alle prime armi che di chi è più esperto.

L'assortimento dei prodotti presenti in vetrina è completissimo, come del resto ci si aspetta da uno Store di questo tipo, chiaramente nei periodi caldi come l'uscita di nuovi prodotti oppure durante le festività potrebbe capitare di non trovare un prodotto al primo colpo, ma è una situazione comune in tutti gli Store e a cui i clienti abituali di casa Apple hanno fatto l'abitudine. 

 

Condividi post
Repost0
5 ottobre 2011 3 05 /10 /ottobre /2011 10:12

Ieri sera, incuriosito da uno strano acronimo sentito alla TV, come al solito accedo a wikipedia per scoprire il suo significato. Inutile dire quale delusione abbia provato nello scoprire che il sito è per così dire "in sciopero", per protesta contro il DDL intercettazioni che il Parlamento Italiano si appresta a varare in questi giorni. link

In particolare quello che preoccupa Wikipedia, ma anche  Nonciclopedia (è notizia fresca di un paio di giorni la vicenda legata alla sua chiusura in seguito alle proteste di Vasco Rossi) ed in generale chiunque utilizza internet per lasciare le proprie opinioni, è il comma 29 lettera a) che recita :   

«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»  

 

In parole povere, per un qualsiasi blogger vige l'obbligo di rettificare un articolo o pubblicare una smentita, se il richiedente ritiene lesivo per la propria immagine il contenuto in questione.  In pratica corriamo il rischio di trovarci catapultati in una sorta di Far West digitale, in cui invece della pistola l'offeso utilizzerà come arma la carta bollata per riparare al torto subito.

A questo punto, se per assurdo utilizzassi queste pagine per lanciare il proclama fantozziano : "la corazzata Potemkin è una ca***a pazzesca" oltre ai 90 minuti di applausi rischierei una denuncia da parte del signor Potemkin, e sarei costretto a rettificare le mie parole entro 48 ore.

La cosa da notare è che a decidere se il mio articolo è lesivo della reputazione di una persona è la persona stessa oggetto dell'articolo. Non c'è un giudice terzo (cosa che tra l'altro il Codice Penale prevede per il reato di diffamazione) o semplicemente un estraneo alla vicenda che possa dire se effettivamente le mie parole sono offensive verso il signor Potemkin oppure no.

Nel caso specifico di Wikipedia, il problema sorge dal momento che secondo lo staff questa legge è un ostacolo a quella che loro definiscono libertà ed indipendenza che ritengono sia alla base del concetto di enciclopedia libera.

Sebbene ogni qualvolta in passato siano sorte diatribe in seguito al contenuto di una pagina la stessa Wikipedia abbia provveduto a rettificare o addirittura ad eliminare la pagina incriminata nei casi più gravi, lo staff ritiene che un obbligo simile sia un limite invalicabile, che potrebbe addirittura portare alla chiusura del sito.   

Infine nel comunicato rilasciato Wikipedia ci mette in guardia dai rischi che si possono correre lasciando ogni singolo individuo giudice e responsabile della tutela della propria immagine e della propria dignità senza l'obbligo di chiedere un giudizio esterno, rifacendosi all'articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo : 

«Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»  

 

nota : i blog sono salvi link

 

 

Condividi post
Repost0
27 agosto 2011 6 27 /08 /agosto /2011 08:25

una panoramica sui migliori servizi di posta elettronica temporanea.

Navigando sul web alla ricerca di notizie, informazioni e quant'altro capita spesso e volentieri di imbattersi in forum e siti a cui si può accedere solo tramite registrazione.

Il procedimento di registrazione di solito richiede l'inserimento di un indirizzo di posta elettronica valido, a cui sarà inviato un link da cui procedere per attivare l'utente nel forum o nel sito.

A questo punto con molta probabilità l'indirizzo da noi inserito sarà poi usato anche per inviare pubblicità, messaggi di spam e quant'altro risulti posta indesiderata.

Per proteggerci da questo inconveniente, ed allo stesso tempo poter usufruire delle informazioni visibili solo agli utenti registrati, ci viene in aiuto il concetto di casella email temporanea. Una casella di posta elettronica di questo tipo ha il vantaggio di avere una sorta di scadenza temporale che può essere di qualche ora o più giorni, passata la quale viene disattivata.

Nella maggior parte dei casi per utilizzare una mail temporanea basta scegliere il nome da dare all'indirizzo ed il periodo di durata, ma i servizi offerti variano a seconda del provider.

Nel seguito dell'articolo vedremo quali sono i servizi di temporary mail più diffusi :

BugMeNot (email.bugmenot.com): sito famoso per la possibilità di ottenere username e password messe a disposizione dai propri utenti per accedere a particolari siti, offre anche una casella di email temporanea della durata di 24 ore.

YopMail (yopmail.com): Offre subito di una casella temporanea attiva per un periodo di tempo di 5 giorni. Dispone di un generatore casuale di indirizzo email nel caso non fossimo dotati di molta immaginazione.

TrashMail (ssl.trashmail.net): permette di personalizzare l'indirizzo email, ottenere il forward di tutte le email ricevute al nostro indirizzo email reale e di decidere la scadenza in base al tempo o al numero di email inviate.

10MinuteMail (10minutemail.com): fornisce una casella di email della durata di 10 minuti, non permette il forward dei messaggi ricevuti.

MintEmail (mintemail.com): offre una casella di email temporanea della durata personalizzabile, minimo 4 ore, offre il forward dei messaggi ricevuti ed è in grado di cliccare automaticamente i messaggi di conferma per le registrazioni nei forum.

SpamBox (spambox.us): offre una casella email dalla durata personalizzabile fino ad un anno, è presente la funzione di forward dei messaggi verso l'indirizzo reale.

stop spam!
Condividi post
Repost0